Angelo Sanzio racconta il disastro chirurgico durante un intervento al mento. Scopri di più sull’intervento del Ken italiano.
Angelo Sanzio, noto come il Ken italiano, è di nuovo al centro dell’attenzione. Il suo viso bendato e gli occhi chiusi in una recente storia su Instagram hanno allertato i fan. Sanzio ha raccontato l’ultimo capitolo della sua lunga serie di interventi chirurgici, spiegando come un tentativo di migliorare il mento sia finito in un disastro. Scopriamo che cosa ha detto
Cosa è successo ad Angelo Sanzio
Angelo Sanzio ha recentemente deciso di sottoporsi a infiltrazioni di acido ialuronico per proiettare il mento in avanti. Tuttavia, questo intervento ha rivelato gravi complicazioni dovute a precedenti abusi della stessa sostanza.
Il prodotto accumulato nel tempo ha creato numerosi grumi, conferendo al mento un aspetto sgradevole. “È stato spaventoso” ha dichiarato Sanzio, “quando il Prof. Gualdi ha aperto, ha trovato un vero disastro“.
Ma Sanzio non è nuovo alle sale operatorie. Con ben 25 interventi e quasi 130mila euro spesi, il Ken italiano ha trasformato il suo aspetto più volte nel corso degli anni. “Mi imbarazzo ad ammetterlo” ha confessato, “Ma il passato non si cancella“.
Angelo Sanzio: l’interesse per la chirurgia e i limiti imposti
L’interesse di Sanzio per la chirurgia estetica è nato durante l’infanzia. A sei anni, scoprì la possibilità di modificare il proprio aspetto attraverso la chirurgia, e a 21 anni, per il suo compleanno, chiese di rifarsi il naso. “Non mi piaceva il mio naso£ ha ricordato, “E sognavo di avere un aspetto diverso da quello riflesso nello specchio“.
Nonostante le tendenze attuali, Sanzio ha categoricamente escluso la possibilità di cambiare il colore degli occhi. “Trovo terribile questo tipo di intervento” ha detto, sottolineando l’importanza di preservare la vista, un dono prezioso di Madre Natura.
Angelo Sanzio accetta le critiche, ma non tollera gli insulti. Il suo consiglio per chi desidera avvicinarsi alla chirurgia estetica è di affidarsi a esperti del settore. “La chirurgia plastica e la medicina estetica non sono giochi banali” ha avvertito, “Dobbiamo accostarci a esse con consapevolezza e rigore“.